“Nuovi materiali e nuove tecniche di propulsione tra meccanica e spazio” – Uno spazio di confronto aperto

“Nuovi materiali e nuove tecniche di propulsione tra meccanica e spazio” – Uno spazio di confronto aperto

Una giornata di confronto tra università, imprese e attori della filiera meccatronica e aerospace

 

Venerdì 11 aprile, presso il Teaching Hub del Campus universitario di Forlì, si è tenuto il workshop “Nuovi materiali e nuove tecniche di propulsione tra meccanica e spazio”, promosso dal Tecnopolo di Forlì-Cesena nell’ambito delle attività di supporto all’innovazione e alla formazione continua per le imprese del territorio.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra il mondo della ricerca, la formazione e il sistema produttivo, offrendo una panoramica aggiornata su tecnologie emergenti, applicazioni industriali e opportunità di crescita per la filiera meccanica, meccatronica e aerospaziale.

                                Innovazione, capitale umano e formazione

L’incontro è stato aperto dai saluti di Stefano Versari, Presidente di Ser.In.Ar., e del Prof. Claudio Melchiorri, Delegato dell’Università di Bologna per i rapporti con le imprese e la ricerca industriale. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra ricerca scientifica e imprese, e il ruolo centrale della formazione personalizzata per sostenere la competitività del capitale umano.

                              Ricerca applicata e casi d’eccellenza

I tre interventi scientifici centrali hanno offerto una panoramica sulle direttrici di innovazione che stanno trasformando i settori meccanico e aerospace:

  • Prof. Enrico TroianiMateriali avanzati per l’industria meccanica e aerospaziale [Scarica la presentazione] – Ha presentato l’evoluzione dei materiali utilizzati nel settore, con particolare attenzione ai compositi (fibra di carbonio) e alle potenzialità della manifattura additiva per la produzione di componenti tecnici.
  • Prof. Fabrizio PontiLe nuove tecniche di propulsione [Scarica la presentazione]Ha illustrato i sistemi di propulsione elettrica per lo spazio, basati sull’accelerazione di plasma e particelle tramite campi elettromagnetici, e i progetti in corso su propulsori al plasma, modellazione numerica e rifornimento in orbita.
  • Prof. Dario ModeniniLa tecnologia dei minisatelliti [Scarica la presentazione] – Ha approfondito l’evoluzione delle dimensioni dei satelliti e le implicazioni in termini di traffico spaziale e sostenibilità, mostrando come dispositivi di pochi chilogrammi possano svolgere oggi funzioni complesse un tempo riservate a veicoli di grandi dimensioni.

                             SMART.ER: formazione gratuita per l’innovazione industriale

Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto SMART.ER, promosso da Enaip, Ser.In.Ar., Clust-ER Meccatronica e Motoristica, Fondazione REI e altri partner, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Programma FSE+ 2021–2027.

Luca Baroni, Direttore Generale di Fondazione Enaip Forlì-Cesena, ha illustrato le opportunità offerte dal programma, che si articola in:

  • formazione continua per le imprese (con corsi personalizzati su Advanced Materials, Supply Chain, Operations 4.0, ecc.)
  • formazione permanente per tutti i cittadini (dai 18 anni), su temi come AI, CAD/CAM, robotica, manifattura additiva e sostenibilità      

                Il confronto con le imprese

La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata a un momento di confronto con rappresentanti del sistema produttivo regionale, che hanno portato testimonianze e spunti progettuali sulle competenze e i fabbisogni formativi del settore:

  • Mariacristina Gherpelli – GHEPI S.r.l.
  • Chiara Leonardi – Blacks Srl, in rappresentanza del Consorzio ANSER
  • Claudio Galli – con una lunga esperienza in ambito HR, già in Lombardini e Lamborghini

Il dibattito è stato arricchito anche dagli interventi di:

  • Andrea Resca – Regione Emilia-Romagna, Segreteria Tecnica Forum Strategico Aerospazio
  • Federico CapucciManager del Clust-ER MECH

A moderare l’incontro: Lorenzo Ciapetti del Tecnopolo di Forlì-Cesena.